La stellina Matilde Guadagnoli brilla a Sanremo

La banda brucia le tappe tra società e Rappresentativa, non ponendosi limiti e sognando in grande

FEMMINILE

3/22/20252 min read

Viaggia verso un tranquillo finale di stagione la Grafiche Amadeo Sanremo, saldamente al quinto posto nel girone unico del campionato regionale di Serie C. La formazione ligure guarda al futuro forte di un settore giovanile dai numeri importanti e con alcune stelline pronte ad illuminarsi sempre di più. Tra queste quella di Matilde Guadagnoli, a 16 anni già nell'orbita della prima squadra e con prospettive di assoluto spessore. "La prima parte della stagione sia in Serie C che in Under 18 si è sviluppata molto bene: ci siamo qualificate alle finali territoriali con la juniores, siamo in un ottima posizione in classifica con la prima squadra anche perchè l'obiettivo iniziale era salvarsi e invece adesso siamo tra le prime. Nella secondo parte del campionato cercheremo sempre di più di migliorare su delle nostre carenze per poter arrivare al massimo delle aspettative".

La maturità in campo c'è già, quella sui banchi arriverà: "Sono stata fortunata in quanto gli allenamenti sono sempre stati nel tardo pomeriggio o alla sera, questo mi permette di organizzarmi bene con lo studio e la mia vita sociale".

Proprio in ambito scolastico è scoccata la scintilla: "Fin da piccola ho sempre praticato sport: inizialmente Ginnastica Ritmica e Pallavolo, ma iniziando le medie ne dovetti scegliere uno solo per equilibrare meglio studio e sport. Scelsi la Pallavolo in quanto i miei genitori ne sono molto legati e appassionati. Quando capii che ero più portata per questa disciplina anzichè l'altra, mi iniziai a focalizzare sui punti focali di questo sport e diventando così molto determinata. Iniziai nel ruolo di centrale, successivamente il mio allenatore capì che per la squadra ero più utile come banda".

Non ancora maggiorenne ma con un curriculum già ricco di esperienze da annotare: "Ogni esperienza sportiva che ho vissuto mi ha insegnato e lasciato qualcosa, quella che però mi ha segnato di più è stato il Trofeo delle Regioni Under16 nel 2023 a Campobasso perchè sono stata l'unica ragazza di Sanremo a essere stata convocata dopo tanti anni e ciò mi ha stimolato ancora di più a dare il meglio di me in ogni attimo di quell'avventura. Inoltre il gruppo squadra che si è formato con le altre ragazze, che solitamente in campionato sono mie avversarie, era molto unito e per questo motivo siamo arrivate nelle prime dieci regioni d'Italia. Devo ringraziare soprattutto le mie compagne di squadra di Sanremo della Serie C che mi hanno sempre sostenuto e aiutato a migliorare sotto ogni aspetto. Una persona che mi è rimasta particolarmente nel cuore è Irene Maggi, palleggiatrice ai tempi del TdR che arrivava da La Spezia: ci siamo sempre aiutate e supportate e ancora adesso siamo molto legate".

Premiata di recente come miglior giocatrice dello storico Torneo della Befana, la classe 2008 non si pone limiti: "Con le mie due squadre si punta sempre al massimo ovviamente con l'Under proveremo a diventare campionesse regionali e invece con la C punteremo sempre a rimare in alto e chi lo sa, magari a provare a salire di categoria. Ovviamente ho anche miei traguardi personali prefissati, tipo riuscire a salire di categoria e, magari, in futuro di poter giocare in Nazionale o in Serie A". Ambizioni all'altezza di un talento destinato a far parlare di se e salire su palcoscenici da Festival.